sabato 19 giugno 2010


La musica è veloce,corre,viaggia si ferma poco ma sa descrivere il cammino che fa senza dileguarsi in spiegazioni.
attraversa paesaggi e situazioni fantastiche e alberi che scorrono veloci come le note.Ci porta sulle stelle con presagi di viaggi spaziali e attraversa il rumore di una pioggia scrosciante che diventa tempesta.SCivola tra vapori umidi di bagni termali nell'acqua calda delle colonne informi tra geometrie di corpi dove le sinfonie camminano in punta di piedi formando cerchi concentrici sull' acqua e dove diventa lecito sognare

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